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MATURITÀ O C'È POSTA PER TE?

Anno nuovo, maturità nuova.

 

Quest'anno il ministro dell'istruzione ha deciso di fare un regalo ai maturandi nati nel 2000, e quale miglior regalo se non quello di mischiare le carte della maturità? Addio quizzone, benvenute buste da estrarre durante il colloquio orale e per la seconda prova si raddoppia: saranno presenti entrambe le materie di indirizzo. 

 

Ma quali sono i pro e quali i contro di questo cambiamento?

 

Se in un primo momento c'è stata una gioia condivisa per l'eliminazione della terza prova che era fonte di preoccupazioni e ansie, queste si sono manifestate per la seconda prova e per l'orale.

 

La seconda prova è, notoriamente, di indirizzo.

 

Al classico quest'anno, quindi, tocca latino e greco. La prova riformata è costituita da un brano da tradurre dal latino e poi è presente una versione di greco già tradotta che tratta dello stesso argomento; alla fine bisognerà rispondere a tre domande inerenti ai due testi e all'argomento trattato: sarà come una sorta di analisi del testo.

 

Bisogna portare entrambi i dizionari? A quanto pare è consigliabile, per relativi chiarimenti riguardo parole che non riusciamo a desumere dal testo tradotto.

 

La prova durerà sei ore. 

 

Il lato positivo è che l'analisi testuale potrebbe aiutare ad alzare un po' il voto chi non brilla nella traduzione. 

 

Per quanto riguarda l'orale, invece, sarà presente Maria De Filippi pronta a farvi aprire la busta, con la differenza che questa volta la busta non la potrete chiudere. Scherzi a parte, per il colloquio orale dovrete recuperare tutta la vostra fortuna per scegliere una busta che contenga un tema perlomeno decente. La busta può contenere temi come: sogno, natura, oppure documentazioni come frammenti di testi, quadri. La bravura sta nel rimanere distaccati e riuscire a saper collegare ciò che si è studiato (e ciò che si ricorda) a quella tematica: un gioco da ragazzi, no? Ciò ricorda la, ormai andata, tesina, con la "sola" differenza che la vecchia tesina era frutto di interessi dello studente, che aveva così un piccolo spazio per esprimere ciò che aveva destato il suo interesse, e c'era tempo di prepararla, facendo ricerche e documentandosi.

 

Pensavate fosse già abbastanza? Ebbene, ecco un'altra novità: l'introduzione nel colloquio orale dell'Asl (alternanza scuola lavoro) e della cittadinanza. Il candidato dovrà preparare un elaborato (relazione scritta, power point...) in cui spiega il percorso Asl fatto nei tre anni. Peccato che quasi tutti gli studenti hanno svolto un percorso poco stimolante, spesso fatto solo di ascolto passivo e attività poco inerenti al loro percorso.

 

Per quanto riguarda la cittadinanza molto spesso è stata trascurata per portare avanti i programmi, avendo come risultato studenti che sanno le funzioni logaritmiche ma che non sanno cosa accade nel mondo e che hanno idee confuse riguardo temi d'attualità. 

 

È positivo questo cambiamento o ha portato solo maggiori preoccupazioni? È un passo avanti o siamo tornati indietro? Come piaceva dire a qualcuno: "Ai posteri l'ardua sentenza."

 

Auguro buona fortuna a chiunque dovrà sostenere la maturità quest'anno, perché a quanto pare ne servirà tanta.

 

 

 

 

 

A. D.

Fotografia: Chiara Buonanno, 3D

 

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